O pan fin ch'o dûa, ma o vin a-a mezûa

Un volto amico …
         
Giovanna. 

Amabile, cordiale, dinamica e simpatica. Intervista e conduce abilmente spettacoli e  programmi in una TV locale, oltre che essere titolare di una rubrica di proverbi dialettali che pubblica regolarmente sul periodico
"COGOLETONEWS"

E' doveroso da parte mia un ringraziamento per avermi concesso di pubblicare queste sue ricerche di antichi proverbi ...
                          biagio

tunno, tempo di vendemmia;   e allora, perché non andare alla ricerca di proverbi o modi di dire che ci riportino al buon vino o, come viene citato nei detti popolari il decotto di cantina.
Cominciamo col primo:
O vin bevûo a moddo
o l'è megio che o broddo
Semplicissima la traduzione: il vino, bevuto a modo, è meglio (o fa meglio) del brodo. Ed eccone uno dal sapore di tempo andato ma, forse, sempre vero:
O vin bon
o n'ha bezêugno de frasca

Traduzione: il vino buono non ha bisogno di frasca. Il significato è collegato al fatto che, nei tempi andati, la frasca era il ramoscello che serviva come insegna alle osterie. Come dire: per il buon vino non occorrono richiami particolari.  Ed ecco una strana associazione:
O vin bon
e i ommi cattivi
dûan poco.

Il vino buono e gli uomini cattivi durano poco.... naturalmente per motivi opposti.  Ma forse più che una constatazione questo proverbio indica un malcelato desiderio. Ed ecco un avvertimento:
O pan fin ch'o dûa,
ma o vin a-a mezûa

Il pane fin che dura, ma il vino, a misura. E non può mancare il riferimento all'esser genovesi:
O megio vin o l'è
quello che se béive
in casa di ätri

Sarà vero?  Ma andiamo avanti!
L'aegua a derrùa
muäge e piloìn
o vin o tegne in pë
grèndi e piccin

L'acqua fa crollare muri e piloni, il vino sostiene grandi e piccoli.
In t'un gotto mä lavòu
o vin o piggia l'axòu

In un bicchiere mal lavato il vino "prende l'aceto".
A chi s'alsa de bon mattin
no ghe manca né pan né vin

A chi s'alza di buon mattino, non manca né pane né vino.
A ciù bon-na mëixin-na
a l'è o decotto de cantin-na

E, per finire:
Chi non beive in compagnia
o ch'o  l'è un laddro  o unn-a spia

Proverbio questo conosciutissimo che non ha bisogno di traduzione.
Dunque,
cin cin, ma con moderazione.